21 novembre 2012

Un saluto veloce

Avete presente quelle settimane in cui il tempo scorre così velocemente che non sapete dove è andato a finire?
Ecco, sono nel bel mezzo di una di quelle e mi ritrovo a correre sia fisicamente che (peggio) mentalmente.



Il mio cervello continua a scorrere su e giù la lunghissima lista di cose da fare, portandomi soltanto ansia e frenesia.


Ora devo fermarmi e imprimermi bene in testa che: 



Un saluto a tutti quelli che, anche per caso, passano di qua; aver iniziato a scrivere questo blog mi ha reso davvero contenta, ma mi farebbe piacere leggere anche qualche vostro commento, per cominciare un dialogo e aprire una finestra sui vostri pensieri!

9 novembre 2012

Buon weekend

Chi non arriva al venerdì con le pile scariche e l'umore messo a dura prova dai pensieri e le ansie della settimana?

A maggior ragione se il proprio lavoro costringe a stare ore e ore seduto di fronte allo schermo di un pc, niente da stupirsi se si finisce la settimana con il sedere quadrato!


Rende bene l'idea il post di una eccezionale fotografa di origine australiana, sposata a un italiano e residente a Parigi (che sfortuna eh?!), che consiglia a tutti quelli che, come lei, sono provati da una prolungata e forzosa seduta davanti un monitor, di uscire e osservare i luoghi intorno a sè con l'occhio di un regista, cogliere gli aspetti della città che vedresti bene in un film.



Magari non saremo bravi come lei ad immortalarli, o fortunati come lei ad abitare a Parigi, ma vale la pena provarci nel weekend!


"So if any of you out there are suffering from too many hours in front of a computer I can highly recommend a winter stroll around Paris or you local town and check out your  ’local cinema’."
cit. Carla Coulson from Carla Loves Photography

7 novembre 2012

The best is yet to come!


Perché le elezioni americane e, più in generale, la politica d'oltreoceano, suscitano emozioni forti, mentre la politica italiana ormai si è ridotta ad un tale sfacelo che l'unico sentimento che suscita è quello di disprezzo e raccapriccio?

Perché l'affluenza alle urne degli elettori americani è talmente alta che molti seggi hanno avuto problemi di carenza di schede e sono stati costretti a sospendere le operazioni di voto in attesa dei rifornimenti, con centinaia di persone in fila in attesa al freddo e al buio (Video Corriere.it) ?

Per oggi voglio credere che le prime parole di Obama pronunciate dopo la sua rielezione, valgano anche per il nostro Paese...


via custom-lettering.blogspot.it


Foto dal mio profilo Instagram

5 novembre 2012

O Russia, terra color lampone e azzurro caduto nel fiume, amo fino alla gioia, fino al tormento la tua tristezza di lago

La Russia fa parte di me da quando ho iniziato a studiarne la lingua, un po' per caso, un po' per scelta, al liceo.
Da allora è stato amore a prima vista!
Durante i primi mesi è stato come tornare bambini della prima elementare, studiare su un abbecedario pieno di immagini colorate, 


riempire paginate e paginate di lettere scritte in stampatello e corsivo, per prendere confidenza con questo alfabeto tutto nuovo, esotico, che sarebbe diventato negli anni successivi un linguaggio cifrato comprensibile solo a noi alunne della classe F...


Dostoevskij, Cechov, TolstojBulgakov, Achmatova, hanno sempre un posto in prima fila negli scaffali della mia libreria e ancora adesso mi sento una privilegiata a conoscere un pezzetto di storia e cultura di quella affascinante terra che è la Russia. 

...Per non parlare del mio amore per le matrioske, le simpatiche bamboline della tradizione russa.


Sembra che negli anni a cavallo fra XIX e XX secolo, il collezionista d'arte e mecenate Mamontov, rimase colpito da un pezzo in legno importato dall'isola giapponese di Honsu e raffigurante un personaggio del buddhismo, che conteneva al suo interno altre quattro figurine.
I giapponesi sostenevano che la prima di quelle figure fosse stata creata da un monaco russo. Fu questo fatto, pare, a suggerire a Mamontov l'idea della realizzazione della prima matrioska.
Ed è così quindi che la storia delle mie bambole preferite si intreccia con il Giappone, altra terra orientale che mi appassiona.

... Ma questa è un'altra storia.

P.S: Il titolo del post è un verso di Sergej Esenin